L'apertura di un portale e-commerce è spesso definita come una "opportunità" di business.
Ad oggi credo che più che di "opportunità" bisogna parlare di "necessità" per tenersi al passo con i tempi soprattutto qualora si disponga già di un negozio fisico, un biglietto da visita immancabile per chi vuole farsi conoscere.
Secondo i dati raccolti dalla Casaleggio Associati il fatturato degli E-Commerce in Italia alla fine del 2016 si attesta a 31,7 miliardi di euro, in aumento del 10% rispetto all'anno precedente, e sembra che il trend positivo possa far registrare ulteriori aumenti negli anni a venire.
Scopriamo insieme quali sono i vantaggi e gli svantaggi realtivi all'apertura di un E-Commerce.
CMS è l'acronimo per Content Management System, che tradotto è "Sistema di gestione di contenuti". Ma una traduzione non rende chiaro cos’è effettivamente. Un CMS è un software che si installa su un server web per poter gestire in modo semplificato i dati ed i contenuti dei siti web. Quando accederai al tuo sito per eseguire delle modifiche ai contenuti, troverai davanti una comoda interfaccia grafica, un linguaggio comprensibile e non ci sarà bisogno che tu conosca né codici né tabelle di programmazione. Esempi di CMS open source (ovvero, di software non protetti da copyright e quindi modificabili) sono WordPress e PrestaShop (questi sono solo un paio dei più famosi, ce ne sono tanti altri).
A seconda della tipologia del sito web del quale ti occuperai, potrai e dovrai scegliere il CMS più adeguato. Sapere di cosa tratterà il sito è importante per pianificare le migliori strategie da adottare. Scegliere un CMS sbagliato sin dall'inizio ti comporterebbe eventuali grossi problemi, quali carico lavorativo innecessario e perdita di credibilità del sito dovuto alla sua incostanza.